Killer escort, Vasile Frumuzache resta in carcere: rinuncia al tribunale del Riesame

Vasile Frumuzache, la guardia giurata di 32 anni che ha confessato di aver ucciso due donne, sue connazionali romene, ha rinunciato oggi all’udienza davanti al tribunale del Riesame di Firenze.

Era atteso per discutere il ricorso contro la misura cautelare in carcere, ma la difesa, rappresentata dall’avvocato Diego Capano, ha deciso di fare un passo indietro, formalizzando la rinuncia. Frumuzache rimane dunque detenuto, in attesa degli sviluppi dell’indagine.

L’uomo ha ammesso di aver ucciso Maria Denisa Adas, 30 anni, scomparsa a maggio da Prato, e Ana Maria Andrei, 27 anni, sparita  da Montecatini Terme. Due escort, entrambe romene, che sarebbero state uccise a distanza di poco tempo e i cui corpi erano stati fatti sparire.

I resti delle vittime sono stati rinvenuti in un’area impervia e abbandonata nei pressi di Montecatini Alto, trasformata nel tempo in una sorta di discarica abusiva. Tra sacchi colmi di scarti tessili, valigie rubate e gettate via, materiale di risulta e rifiuti industriali, gli investigatori hanno trovato ciò che restava delle due donne.

Un luogo isolato, difficile da raggiungere, che il vigilante conosceva bene.

Tante ancora le incognite

Gli inquirenti continuano a indagare per ricostruire la dinamica dei fatti e i possibili moventi. Intanto, con la rinuncia al Riesame, si rafforza l’ipotesi di un processo che potrebbe arrivare a svolgersi in tempi rapidi, vista la confessione dell’indagato e la mole di elementi raccolti a suo carico.

Ma come detto, le ricerche non si fermano. Gli investigatori sono convinti che oltre alle due vittime ci siano altre donne uccise e soprattutto che ci sia un complice.

Resta ancora da capire, infatti, a chi ha telefonato il 32enne dopo aver lasciato il residence di via Ferrucci a Prato dove ha ucciso Denisa. Per il gip infatti Frumazache è stato lucido e organizzato. Ma forse non ha fatto tutto da solo.