Lavoratori sfruttati e pagati a un euro l'ora: operazione della Finanza e Carabinieri a Torrita di Siena
. Violate le misure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro

Turni massacranti fino a tredici ore al giorno, pagati un euro l’ora. È quanto hanno scoperto i Carabinieri e la Guardia di Finanza a Torrita di Siena, dove quattro lavoratori stranieri sarebbero stati sfruttati in un autolavaggio.
Secondo le indagini, dirette dalla Procura, i dipendenti non avevano né pause né giorni di riposo. Violate le misure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Alcuni di loro erano costretti a vivere nello stesso autolavaggio, in condizioni igieniche precarie.
Il titolare è ora indagato per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Nei suoi confronti il Tribunale ha disposto il sequestro preventivo di oltre 40mila euro, ritenuti frutto dell’attività illecita, e il controllo giudiziario dell’impresa, affidata a un amministratore nominato dal giudice.
L’inchiesta era partita ad aprile con controlli sul lavoro nero nel settore degli autolavaggi. A incastrare l’imprenditore sono stati pedinamenti, riprese video e testimonianze.
Un’indagine che mostra come lo sfruttamento non riguardi soltanto i campi agricoli, ma anche altri settori, con lavoratori stranieri ridotti a condizioni di estrema vulnerabilità.