Massa, giovane arrestato per violenze sulla ex fidanzata
Dopo la confessione della giovane, risolto il "giallo" dei panni sporchi di sangue

Risolto il rebus degli abiti sporchi di sangue ritrovati sabato 3 maggio nel cortile di un condominio a Massa.
I fatti
La vicenda inizia nella serata di venerdì 2. Una giovane esce con alcuni amici ma, alla fine della serata, lei però a però non fa ritorno a casa. Nella tarda mattinata del giorno successivo vengono rinvenuti abiti sporchi di sangue: un paio di pantaloni un paio di scarpe, oltre a a un cellulare.
Il giallo
A chi appartengono quegli oggetti? Cosa è accaduto? Se c’è sangue – e le tracce ematiche sarebbero anche disseminate a terra – c’è una violenza subita. Nel giro di breve si diffonde la notizia che quel pantalone, quelle scarpe e quel telefonino possano appartenere a una giovane donna di cui – nelle ultime ore – si sono perse le tracce.
Il ritrovamento
Nel frattempo non si sono interrotte da parte della polizia di Stato le ricerche della giovane scomparsa dalla sera precedente. Si setaccia ogni angolo della città, si visionano filmati di telecamere per la sicurezza urbana, si ricorre anche a “interrogare” il sistema che cattura le targhe automobilistiche. E, alla fine la giovane viene trovata.
La confessione
E' sconvolta: sul suo viso ci sarebbero segni di violenza, di percosse. Alla vista degli agenti della polizia di Stato sarebbe scoppiata a piangere e avrebbe quindi rivelato che dopo l’ennesimo litigio con l’ex fidanzato, lui l’avrebbe presa a botte. C’è un dunque uomo dunque da cercare.
La caccia e l'arresto
Ricostruita la dinamica della vicenda, acquisiti alcuni elementi utili a ricostruire il quadro anche degli eventuali spostamenti del giovane, la Squadra Mobile della polizia di Stato comincia a cercare l’ex fidanzato. E alla fine lo trova. Arrestandolo con l'accusa di lesioni personali gravi, subite dall’ex fidanzata.