Ennesimo caso

Maxi sequestro al Macrolotto: 75mila articoli falsi e irregolari scoperti in otto aziende

Cinque persone indagate, mezzo milione di euro il valore stimato della merce sequestrata

Maxi sequestro al Macrolotto: 75mila articoli falsi e irregolari scoperti in otto aziende

Settantacinquemila articoli sequestrati tra abbigliamento, cosmetici, prodotti alimentari e accessori con marchi falsificati.

È il bilancio dell’operazione scattata nelle ultime ore tra la zona industriale del Macrolotto e via Pistoiese, dove otto aziende sono state perquisite dopo una serie di controlli mirati. Nei capannoni, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è stata trovata una filiera parallela che spaziava dai capi contraffatti – imitazioni fedeli delle grandi griffe del lusso – ai cosmetici senza certificazioni, fino agli alimenti privi delle etichette obbligatorie e ai contenitori destinati al contatto con i cibi non conformi alle norme.

Le verifiche hanno permesso di identificare i responsabili della commercializzazione dei prodotti irregolari, tutti gestori di nazionalità cinese. In una delle aziende una donna ha esibito un documento risultato intestato a un’altra persona. Cinque soggetti sono ora indagati per contraffazione continuata, mentre sono in corso accertamenti tecnici per stabilire la genuinità dei marchi e la qualità dei materiali sequestrati.

Secondo le stime, la merce avrebbe fruttato un guadagno illecito di circa 500mila euro una volta immessa sul mercato. Oltre al filone penale, sono già partiti i procedimenti amministrativi per le irregolarità riguardanti tessili, cosmetici e prodotti alimentari privi di etichettatura. Una parte consistente dei materiali rinvenuti, spiegano gli inquirenti, presentava rischi anche per la salute pubblica.