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Medico di Pistoia ai domiciliari con il braccialetto elettronico: accuse di stalking e molestie sessuali
La donna, trentenne, aveva prestato servizio nell’amministrazione della struttura con un contratto di prestazione d’opera
È finito agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico Enrico Bardelli, 70 anni, medico e titolare insieme al fratello del centro diagnostico Villa Maria di Pistoia.
Il provvedimento, eseguito dalla Polizia di Stato nel pomeriggio di giovedì 3 aprile 2025, è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari Luca Gaspari, su richiesta della Procura.
Accuse mosse dal magistrato
Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore Chiara Contesini, Bardelli sarebbe accusato di stalking e molestie sessuali nei confronti di una ex collaboratrice del centro diagnostico.
La donna, trentenne, aveva prestato servizio nell’amministrazione della struttura con un contratto di prestazione d’opera. Nel tempo avrebbe subito comportamenti insistenti e non desiderati da parte del medico, episodi che la magistratura ha ritenuto sufficienti a configurare gravi ipotesi di reato.
La vicenda ha preso avvio da una causa di lavoro intentata dalla giovane donna nei confronti di Bardelli, che ha poi portato all'apertura di un fascicolo penale. Le accuse, considerate di particolare rilevanza, hanno convinto il gip ad applicare una misura restrittiva della libertà personale nei confronti del professionista.
Difeso dall’avvocata Cecilia Turco del foro di Pistoia, Enrico Bardelli comparirà oggi davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia, durante il quale è previsto che renda dichiarazioni a sua discolpa.
Il caso ha destato grande attenzione nella comunità locale, non solo per la gravità delle contestazioni, ma anche per il ruolo pubblico ricoperto dal medico nella sanità privata del territorio.
