Molotov contro il Consolato USA, condannato a 2 anni
Cade l'accusa di terrorismo per il 23enne

E' arrivata la sentenza per Moh’d Dani Hakam Taleb, il ragazzo di 23 anni che all’inizio dello scorso anno aveva scagliato due molotov contro il consolato Usa a Firenze. Il giovane, condannato con rito abbreviato a 2 anni, ha ottenuto il minimo della pena. Non andrà in carcere inquanto caduta l’accusa più grave: quella di terrorismo. Il tribunale ha riconosciuto come reati solo la fabbricazione e la detenzione e trasporto di ordigni esplosivi. È stato assolto con formula piena dall’ipotesi di reato di atto di terrorismo aggravato. “Il ragazzo, già nell’interrogatorio di garanzia, ammise e si pentì di quel gesto con cui voleva solo sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione palestinese” spiega l’avvocato difensore Samuele Zucchini, a cui si sono affidati i genitori del ragazzo per il processo. “Moh’d ha ripreso a lavorare ed è ritornato a vivere in famiglia — aggiunge il legale — e ora è ritornato libero, senza nessun obbligo”. Disposto a suo carico anche il pagamento di una multa di 6 mila euro.