I fatti di Calcinaia (Pisa)

Morì nell’esplosione della cassaforte: preso il complice che fuggì. Era il padre della vittima

Si erano introdotti in un casolare per compiere un furto. Le ferite poi letali durante il tentativo di forzare lo scrigno

Morì nell’esplosione della cassaforte: preso il complice che fuggì. Era il padre della vittima
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Assume contorni sempre più tragici la vicenda del ladro 26enne morto in ospedale qualche giorno dopo l'esplosione di una cassaforte in un casolare di Fornacette, nel Comune di Calcinaia (Pisa).

La fuga del padre della vittima

A oltre un mese dal fatto, i carabinieri hanno scoperto che lo scorso 28 gennaio l’uomo che aveva abbandonato il giovane poi morto in ospedale e l’altro complice di 36 anni, rimasto gravemente ferito, era proprio il padre della vittima, un 57enne denunciato per furto aggravato in concorso ed omissione di soccorso.

In particolare, l'uomo avrebbe visto la cassaforte che stava tentando di svaligiare esplodere in faccia al figlio e al nipote, ma nonostante tutto ebbe il coraggio di scappare dopo averli abbandonati agonizzanti in una via vicina.

La ricostruzione dei Carabinieri

Le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi: il 57enne, insieme al figlio e al nipote, si era introdotto nell'abitazione per compiere un furto. Durante il tentativo di forzare con una smerigliatrice angolare la cassaforte, che conteneva diverse cartucce da caccia e vernice infiammabile, si è verificata una violenta deflagrazione che ha causato gravissime ferite ai due ladri più giovani. Invece di prestare loro soccorso, il 57enne scelse però di fuggire.

 

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