Morte di Paolo Cecconi, oggi e domani lutto cittadino
Domani, lunedì 23 marzo, gli uffici comunali saranno chiusi e garantiranno i servizi essenziali, intanto è stata esposta la bandiera a mezz’asta.

Morte di Paolo Cecconi, oggi e domani lutto cittadino a Vernio. Morganti: “In attesa di poterlo ricordare come merita tutti insieme”.
Morte di Paolo Cecconi
Due giorni di lutto cittadino a Vernio – oggi e domani - come segno di partecipazione della comunità per la morte dell’ex sindaco Paolo Cecconi, avvenuta ieri all’ospedale Santo Stefano di Prato. Il sindaco Giovanni Morganti ha emesso un’ordinanza dove invita i cittadini, i titolari delle attività commerciali e produttive, le organizzazioni sociali e culturali a esprimere, in forme decise autonomamente, il dolore e l’abbraccio dell’intera comunità ai familiari di Cecconi, sindaco per quindici anni di Vernio.
Il dolore di un’intera comunità
Domani, lunedì 23 marzo, gli uffici comunali saranno chiusi e garantiranno i servizi essenziali, intanto è stata esposta la bandiera a mezz’asta listata a lutto.
“Un gesto dovuto alla memoria di Paolo, in attesa di poterlo ricordare ufficialmente come merita con tutti i cittadini di Vernio, spero il più presto possibile”, sottolinea il sindaco Giovanni Morganti che ieri, nel messaggio inviato alla famiglia ha ricordato come Cecconi sia stato per lui “un vero maestro di politica e buona amministrazione, un riferimento paterno”. “Mi ha insegnato molto, da lui ho imparato molto di quello che so della pubblica amministrazione e ho capito che prima di tutto viene la gente i suoi problemi. Mi lascia una lezione che cercherò sempre di tenere a mente”, ha affermato Morganti.
Una vita spesa per il bene comune
Paolo Cecconi era nato 65 anni fa. Diplomato all’Istituto Buzzi e laureato in Filosofia, dal 1980 al 1990 era stato funzionario e dirigente di Confesercenti. Nel 1990 era passato al Comune di Prato dove aveva assunto il ruolo di funzionario amministrativo. Nel 1990 è stato eletto sindaco di Vernio per il primo mandato, è stato poi di nuovo eletto per due mandati successivi dal 2004 al 2014. In anni più recenti, chiamato da Oreste Giurlani, era stato assessore al comune di Pescia.