SENTENZA DEFINITIVA

Morte Gino Ghirelli, la Cassazione conferma le condanne ai due giovani responsabili

Aggredirono il tassista a fine corsa dopo essersi rifiutati di pagare: condannati a 4 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale

Morte Gino Ghirelli, la Cassazione conferma le condanne ai due giovani responsabili

La notte del 12 luglio 2017, il 69 enne Gino Ghirelli, di professione tassista, fu aggredito da due giovani clienti del suo taxi a Firenze. Finita la corsa, i due non volevano pagarlo e la lite che ne seguì terminò con un pugno. Una notte apparentemente tranquilla, poi due anni di coma e infine la morte nel dicembre 2019.

Condanna definitiva

Da aggressori, i due giovani si sono trasformati in assassini, definitivamente condannati oltre 6 anni dopo. Ieri la Cassazione ha infatti respinto il ricorso delle loro difese e confermato le condanne della Corte d’appello: 4 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale, pena aumentata dalla Corte di Appello di Firenze.

“È stata una giornata colma di ansia e di rabbia, poi all’arrivo della notizia mi sono come svuotata – ha detto Sara, la figlia di Gino Ghirelli, come riporta RaiNews – Finalmente mi sento più serena. I responsabili della morte di mio padre andranno in galera”.