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No alla vendita di Toscana Aeroporti Handling, lavoratori degli scali di Firenze e Pisa ancora in sciopero lunedì 26 luglio

Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti e Ugl: “Una vertenza dai contorni indefiniti su una decisione di vendita che non abbiamo condiviso e che non condividiamo”. Presidio al Galilei 10.30-12.30

No alla vendita di Toscana Aeroporti Handling, lavoratori degli scali di Firenze e Pisa ancora in sciopero lunedì 26 luglio

La decisione della vendita della Società Toscana Aeroporti Handling da parte di Toscana Aeroporti ha aperto un conflitto che vedrà una terza azione di sciopero, dopo tanti presidi e dopo che i sindacati hanno portato all’attenzione di tutte le istituzioni la propria posizione di contrarietà, al completamento di questa operazione.

Futuro incerto

Un futuro già incerto a causa della pandemia è diventato ancora più incerto, per tutti i lavoratori che operano nel settore, ponendo forti dubbi sul loro futuro e sulle loro condizioni di lavoro e sui loro salari. Abbiamo sempre ribadito che la pandemia doveva essere superata con senso di responsabilità e attenzione, ma abbiamo anche sempre ribadito che la ripresa doveva essere una occasione da cogliere per costruire, tutti insieme, la migliore ripartenza possibile e fare in modo che gli aeroporti toscani si confermassero luoghi di buon lavoro e di crescita per le maestranze impegnate.

La scelta di Toscana Aeroporti invece è stata quella di escludere dal processo futuro i lavoratori dell’handling e mettendo di fatto in discussione in maniera ancora più pesante i lavoratori in appalto.

Per tutto questo scioperiamo e ribadiamo che i lavoratori che negli anni hanno garantito profitti consistenti non paghino sulla loro pelle e sulle loro tasche una scelta che non condividiamo.