Nubifragio all'Elba, frana sulla spiaggia di capo Bianco. Legambiente: “Un disastro annunciato”
Una situazione di precario equilibrio ed è successo quel che è previsto da ogni geologo

I nubifragi dei giorni scorsi all'Elba hanno causato una grossa frana sulla spiaggia di Capo Bianco, una delle più famose e fotografate dell'isola, travolta da tonnellate di detriti, pezzi di muro e un po' di macchia mediterranea.
Lo riferisce Legambiente spiegando che "la bomba d'acqua del 13 febbraio ha fatto esplodere una situazione di precario equilibrio ed è successo quel che è previsto da ogni geologo che conosca la stabilità dei fronti di eurite", rocce granitiche.
"Tutta la costa dalle Viste fino alla Biodola va messa tutta in sicurezza, e non sarà facile - afferma Legambiente - verificando cause antropiche e concause naturali, per restituire all'Elba e al turismo gioielli che per troppo tempo sono trattati come merce da cartolina".
"E in questo disastro – si spiega – emerge con forza che uno degli elementi moltiplicatori degli effetti del cambiamento climatico è la cementificazione delle coste e la pessima “programmazione” degli interventi sulle spiagge, un bene comune che ormai sembra diventato a esclusivamente al servizio di interessi privati.
E’ il caso della Padulella. La magnifica spiaggia bianca delle cartoline, che è stata completamente sfigurata da un mix di cause meteorologiche e umane, provocate a monte e sulla costa da interventi che da anni – e anche recentemente – Legambiente denuncia senza ottenere risposta".