Omicidio Eleonora Guidi, arrestato il compagno
"Pericolo che uccida ancora"

Scattati gli arresti domiciliari per Lorenzo Innocenti, l'architetto di 37 anni che l'8 febbraio scorso ha ucciso a coltellate la compagna Eleonora Guidi di 34 anni nella loro abitazione di via Pavese a Rufina. In casa era presente anche il loro figlio di un anno e mezzo.
L’uomo, dopo averla uccisa aveva tentato di togliersi la vita usando il coltello; fermato dal padre, ha riprovato gettandosi dal terrazzo della palazzina. Adesso che le sue condizioni di salute sono migliorate, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della stessa Procura della Repubblica che sin dalle prima fasi ha coordinato l’intera attività investigativa, ha disposto la misura cautelare dei domiciliari per il pericolo di reiterazione del reato; il 37enne deve continuare a ricevere specifiche cure sanitarie e riabilitative, che hanno reso necessaria l’applicazione della misura presso una struttura sanitaria.
A oltre un mese e mezzo dall’omicidio, rimangono ancora un mistero le cause che hanno spinto l’uomo a compiere un gesto così feroce. Di questo si stanno occupando i carabinieri diretti dal pm Ornella Galeotti. Ventiquattro le coltellate riversate contro la compagna, di cui le ultime sferrate di fronte al figlio piccolo.
Gli arresti domiciliari per Innocenti sono scattati nella giornata di lunedì 24 marzo da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze e della compagnia di Pontassieve.