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Picchetto di operai aggredito a Prato, tensione nel distretto tessile

I lavoratori in presidio davanti a Elafilo strattonati e tensostruttura divelta: il Cobas denuncia intimidazioni organizzate

Picchetto di operai aggredito a Prato, tensione nel distretto tessile

Nuova aggressione ai danni di operai in sciopero a Prato. Ieri mattina, giovedì 20 novembre 2025, durante un presidio davanti all’azienda Elafilo in via Genova, un gruppo collegato alla proprietà ha divelto la tensostruttura e strattonato i lavoratori, tentando perfino di investire un’attivista. Fortunatamente non ci sono stati feriti.

Il sindacato Sudd Cobas parla di un’azione deliberata per ostacolare lo sciopero e collegata alla cosiddetta “alleanza degli sfruttatori”, già responsabile della violenta aggressione di lunedì scorso davanti all’azienda Euroingro.

Un frame dell’aggressione

Nonostante le intimidazioni, i lavoratori confermano che le mobilitazioni proseguono e ricordano i progressi ottenuti con alcune aziende del distretto tessile.

Il Cobas annuncia inoltre una fiaccolata per domenica 30 novembre in memoria dei sette operai morti nel rogo della Teresa Moda nel 2013, ribadendo l’impegno nella lotta per un lavoro dignitoso e sicuro.