L'assalto mortale al pullman

Pistoia basket, la partita dopo la tragedia

I tifosi biancorossi ricordano l'autista ucciso nell'agguato. Fuori uno striscione di protesta

Pistoia basket, la partita dopo la tragedia

La partita dopo la tragedia di Rieti, per i tifosi del Pistoia Basket – vittime una settima fa di un agguato al pullman con una sassaiola che è costata la vita all’autista Raffaele Marianella – è stata l’occasione per il ricordo ma anche un momento di protesta. La sfida casalinga contro la Juvi Cremona avrebbero voluto fosse rimandata dopo i tragici eventi di Domenica scorsa. Come annunciato la Baraonda biancorossa, il gruppo del tifo organizzato pistoiese,  è rimasta sugli spalti solo per il minuto di raccoglimento dedicato a Marianella e anche per il tempo delle prime due azioni volutamente non giocate dalle due squadre in segno di cordoglio.

Due gli striscioni: uno per Marianella all’interno del palazzetto che recita “Un gesto vile e mirato ad ammazzare, Raffaele voleva solo lavorare. Rip”; L’altro, appena fuori dalla struttura, cita una celebre canzone di Battiato in aperta polemica: “Come è misera la vita negli abusi di potere. Diffidati con noi”.