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Pistoia, gatto trovato impiccato in via Bellaria. Caccia ai responsabili

Il sindaco Alessandro Tomasi ha espresso la sua indignazione con un messaggio pubblico, definendo l’accaduto un gesto inaccettabile

Pistoia, gatto trovato impiccato in via Bellaria. Caccia ai responsabili
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Un atto di brutale violenza contro un animale ha profondamente scosso la città di Pistoia. In via Bellaria, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un gatto, vittima di un impiccamento. La segnalazione è partita dai social, dove la notizia si è rapidamente diffusa, ed è stata poi confermata dall’Oipa, l’Organizzazione internazionale per la protezione degli animali.

L’episodio ha suscitato una forte reazione anche da parte delle istituzioni. Il sindaco Alessandro Tomasi ha espresso la sua indignazione con un messaggio pubblico, definendo l’accaduto un gesto inaccettabile e doloroso per l’intera comunità. Per rispetto dell’animale e per non alimentare possibili emulazioni, ha spiegato, si è scelto di non diffondere le immagini del ritrovamento.

Nel frattempo, la Polizia municipale ha avviato le indagini per risalire al responsabile o ai responsabili di questo gesto crudele. Il caso è stato inoltre segnalato alle autorità giudiziarie competenti.

Il sindaco ha lanciato un appello ai cittadini: chiunque sia a conoscenza di dettagli utili alle indagini è invitato a mettersi in contatto con le forze dell’ordine o con le associazioni animaliste locali, tra cui Oipa Pistoia ed Enpa Rifugio del Cane.

"Il gatto trovato impiccato in via Bellaria è un fatto che ci ferisce e ci indigna profondamente - ha scritto il sindaco sulla propria pagina Facebook - Non pubblico la foto per rispetto di tutti noi, del povero animale e per evitare che squilibrati possano emulare un gesto tanto crudele.

Noi stiamo verificando tutte le informazioni con la Polizia Municipale. Le indagini penali sono in corso. Chiunque abbia visto qualcosa o abbia qualche informazione utile, può contattare la Pm o fornire le notizie alle associazioni che in queste ore si stanno muovendo".

Un episodio che pone ancora una volta l’accento sulla necessità di vigilare e denunciare ogni forma di maltrattamento verso gli animali, in nome del rispetto e della civiltà.

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