Si indaga per sequestro di persona

Prato, scomparsa Denisa Maria Adas: "Se mi trovano mi ammazzano"

La escort è scomparsa dal 15 maggio

Prato, scomparsa Denisa Maria Adas: "Se mi trovano mi ammazzano"
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"Se mi trovano mi ammazzano": questo uno stralcio della conversazione telefonica raccontato da un testimone. Sono ore di angoscia per la famiglia e gli amici di Denisa Maria Adas, trentenne di origini rumene scomparsa nel nulla dalla sera di giovedì 15 maggio. La giovane si trovava da qualche giorno a Prato per motivi lavorativi, anche se risiede stabilmente a Roma con la madre, che ha formalizzato la denuncia di scomparsa nella capitale.

La procura di Prato, guidata da Luca Tescaroli, sta coordinando le operazioni di ricerca della donna e ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. Da chiarire se la trentenne si sia allontanata volontariamente o se sia stata costretta a lasciare il residence con la forza.

Da una nota della procura si evince che la donna lavorava come escort. Da Roma avrebbe raggiunto Prato giovedì scorso, a bordo della sua auto, una Fiat 500 rossa;  “è risultata risiedere al residence Ferrucci, prenotato fino a domenica”.
L’ultima notizia “risale alle 23.30” del 15 maggio. “Poco prima, intorno alle 20.45, un cliente ha lasciato il residence”.

Da quanto emerso dalle risultanze investigative, sembra che la giovane nutrisse timori per la propria sicurezza; da chiarire se la donna fosse stata già vittima di qualche approccio che la aveva intimorita.

La donna avrebbe portato via la valigia lasciando nella stanza solo alcuni effetti personali, come se fosse sua intenzione tornarci: la prenotazione era fino a domenica.

L’auto è rimasta nelle vicinanze del residence e i cellulari risultano spenti, un particolare, questo, che ha fatto preoccupare la madre, visto che  Denisa li teneva sempre accesi e si sentiva con lei almeno due volte al giorno: la trentenne per lavoro si spostava molto per l’Italia e la madre seguiva i suoi spostamenti anche con la geolocalizzazione.

La procura ha riferito che la donna “era preoccupata per la sua incolumità”. Gli investigatori stanno analizzando le sue conoscenze, i contatti e gli appuntamenti di lavoro che aveva fissato nel fine settimana a Prato.

Ad aumentare l’apprensione gli appelli delle amiche della donna sui social: “È in pericolo, aiutateci a ritrovarla”. La famiglia si è rivolta all’associazione Penelope.

La madre ha sporto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Torpignattara, a Roma, in costante contatto con gli investigatori toscani.

La descrizione della donna: capelli neri e occhi scuri

Denisa è alta circa 1 metro e 55, ha capelli lunghi neri e occhi scuri, pesa intorno ai 58 chili. Un tatuaggio esteso sul braccio e la spalla destra e una scritta tatuata sulla spalla sinistra la rendono riconoscibile.

 

 

Chiunque avesse informazioni utili o credesse di averla vista è invitato a contattare le forze dell’ordine al numero 112. La famiglia lancia un appello alla comunità: “Aiutateci a riportarla a casa”.

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