l'inchiesta

Prato, terremoto sulla sindaca Ilaria Bugetti: la Procura chiede i domiciliari per corruzione

Le parole della sindaca: "Ho fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine, e chiarirò ogni aspetto, certa della correttezza del mio operato"

Prato, terremoto sulla sindaca Ilaria Bugetti: la Procura chiede i domiciliari per corruzione
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Arresti domiciliari per la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti.

Voti e finanziamenti in cambio di favori a un imprenditore locale: è questa l’accusa che ha portato la Procura di Firenze a chiedere gli arresti domiciliari per la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti.

L’indagine, che ipotizza un sistema corruttivo a vantaggio dell’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, è sfociata oggi in una perquisizione a carico della prima cittadina, alla quale è stato notificato anche un avviso a comparire per l’interrogatorio.

Bresci avrebbe sostenuto Bugetti alle Comunali

Sarà ora il giudice per le indagini preliminari a decidere sull'eventuale applicazione della misura cautelare. Secondo quanto emerso, l'inchiesta affonda le sue radici in un’indagine sulla criminalità cinese avviata due anni fa, dalla quale sarebbe poi emersa una rete di rapporti opachi tra politica e affari.

Matteini Bresci, considerato il regista del presunto scambio illecito, avrebbe sostenuto la campagna elettorale di Bugetti – con cui in passato aveva già avuto legami professionali – assicurandole un pacchetto consistente di voti alle elezioni comunali del 2024, vinte proprio dalla sindaca, oggi finita nel mirino della magistratura.

In cambio, l’imprenditore avrebbe ottenuto tutela per i propri interessi e per quelli di soggetti a lui vicini. Il rapporto corruttivo, secondo gli inquirenti, sarebbe iniziato quando Bugetti era ancora consigliera regionale, per poi proseguire fino all’elezione a sindaca.

In una nota diffusa, la sindaca ha confermato di aver ricevuto l’avviso di garanzia, esprimendo piena disponibilità a collaborare con gli inquirenti:

"Ritengo mio dovere informare immediatamente i cittadini. Ho fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine, e chiarirò ogni aspetto, certa della correttezza del mio operato".

Bugetti ha ribadito l’intenzione di continuare a svolgere il proprio ruolo istituzionale "con dedizione e attenzione al bene comune".

La sindaca in una nota: "Ho fiducia nella magistratura"

"Con il presente comunicato, in qualità di sindaca di Prato, ritengo sia mio dovere immediatamente comunicare di aver ricevuto in data odierna, 13 giugno 2025, un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Firenze.

Comunico tali circostanze nel preciso momento in cui sono terminate le operazioni investigative. In relazione al contenuto di tale avviso la mia persona si è messa immediatamente a disposizione dell’autorità procedente nel rispetto reciproco dei ruoli.

Sin da ora ribadisco l’assoluta fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, e non mi sottrarrò a nessun riscontro, spiegando le mie ragioni, confidando nel fatto e avendo la certezza che il mio operato è sempre stato improntato alla correttezza personale, istituzionale nonché giuridica.

Come detto sono a disposizione degli organi inquirenti e con fiducia proseguo nel mio ruolo con dedizione e attenzione al bene comune come ho sempre fatto".

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