Scandicci, diciottenne aggredita di notte: si indaga su una possibile violenza

Un grave episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, nella zona di confine tra Scandicci e Firenze. Una ragazza di 18 anni, residente nel comune di Scandicci, è stata aggredita mentre rientrava a casa, intorno alla mezzanotte, dopo una serata trascorsa con amici. A riportare l'episodio è il quotidiano La Nazione.

La giovane era scesa dal tram alla fermata Nenni-Torregalli e si stava dirigendo verso casa lungo il viale che costeggia l’ospedale San Giovanni di Dio, una zona isolata e poco frequentata, soprattutto nelle ore notturne. Proprio lì sarebbe stata avvicinata da un uomo, descritto come uno sconosciuto con accento straniero, che avrebbe tentato un approccio.

Da quel momento, i ricordi della ragazza si fanno confusi.

Secondo quanto ricostruito, la giovane ha ripreso conoscenza circa un’ora dopo, ferita e in stato di shock, in un campo poco distante dal punto dell’incontro. Sanguinante a una mano, è riuscita a raggiungere un locale ancora aperto nel quartiere di San Giusto, dove ha chiesto aiuto.

È stata assistita, ha contattato i familiari e successivamente è stata accompagnata in ospedale, dove è stata presa in carico con il protocollo previsto per i casi di violenza.

I carabinieri della compagnia di Firenze Oltrarno hanno avviato le indagini. Sono in corso accertamenti sanitari e analisi forensi, mentre si stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per ricostruire gli eventi di quell’ora di buio ancora avvolta nell’incertezza.

Una vicenda inquietante, accaduta in un’area che da tempo solleva preoccupazioni per l’isolamento e la mancanza di sicurezza, soprattutto nelle ore serali.