C'è anche un ferito grave

Schianto mortale a Laterina (Arezzo), c'è l'ombra di un sorpasso azzardato

Inquirenti al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente costato la vita a un 58enne residente nella zona

Schianto mortale a Laterina (Arezzo), c'è l'ombra di un sorpasso azzardato
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Forse un sorpasso nel punto sbagliato, di una strada pericolosissima. Così è morto Carlo Inocentini, 58 enne di Laterina che non era sposato, non aveva figli e viveva con la madre, un tragico incidente sulle strade aretine nella notte tra venedì 7 e sabato 8 marzo che ha provocato anche un ferito grave: sottoposto all'etilometro, l'uomo che alla guida dell'altra auto, attualmente ricoverato alle Scotte di Siena. Le sue condizioni sono gravissime.

 

Esatta dinamica da ricostruire

La dinamica del sinistro dovrà essere comunque accertata: i rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia del Valdarno che già hanno trasmesso gli atti alla procura. Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo per omicidio stradale: servirà per far luce sull’accaduto ed, eventualmente, per accertare le eventuali responsabilità penali di chi è rimasto coinvolto nello schianto.

Le immagini della notte di sangue di venerdì rendono un groviglio di lamiere ammassate a bordo della strada, dove sono andate a finire le carcasse delle auto incidentate. Due veicoli distrutti: uno con un corpo senza vita all’interno, l’altra con una persona ricoverata con massima urgenza.

 

I soccorsi tempestivi ma inutili

 

Tra Montalto e Poggio Bagnoli, un’arteria, la ss69, in quel momento buio ma squarcaita a giorno dalle sirene dei soccorsi e delle forze di polizia che nel giro di un’ora si sono concentrate sul luogo della tragedia.

I soccorritori fanno il possibile, tentano di rianimare il cinquantenne alla guida della Mazda 6 ma è tutto vano. L’uomo muore sul posto: vani gli sforzi della misericordia di Valdambra e di quella di San Giovanni. Tutti hanno provato fino all’ultimo l’impossibile, ma il miracolo purtroppo non si è verificato.

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