Scontri tra tifosi dopo il derby Grosseto-Livorno: due agenti feriti

Scontri e disordini al termine del derby tra Grosseto e Livorno, sentito match del Girone E di Serie D disputato allo stadio Carlo Zecchini. Poco dopo la fine della sfida - terminata sullo 0-0 - due fazioni di tifosi sono entrate in contatto nella zona dello stadio di baseball, in via Michelangelo e nei pressi del parco di via Giotto. Sarebbero stati i tifosi dei biancorossi a cercare gli amaranto vicino ai pullman con i quali erano arrivati in città, giunti comunque in città già preparati con spranghe e bastoni. Per entrambi gruppi dunque, vi era in ogni caso già in partenza l'ipotesi molto concreta di "trovarsi" a margine della partita.

Fra le due tifoserie non scorre buon sangue da tempo e i tafferugli erano stati messi in conto dalle forze dell'ordine, il cui dispiego di forze è stato consistente. A frapporsi tra i due gruppi determinati a scontrarsi è intervenuta infatti la polizia e due agenti sono rimasti feriti, colpiti dai bastoni. Entrambi hanno riportato fratture e sono stati accompagnati al pronto soccorso. Gli agenti sono riusciti comunque ad evitare il peggio ed ora sono chiamati a ricostruire quanto accaduto, cercando di individuare i responsabili per prendere provvedimenti nei loro confronti.

Brutti episodi anche dentro lo stadio, dove - secondo quanto raccolto da Livorno Today - Joel Esciua, presidente del Livorno, e Maurizio Laudicino, responsabile marketing del club amaranto, sarebbero stati raggiunti da sputi e schiaffi ad opera di tifosi biancorossi mentre lasciavano lo stadio Zecchini.