Tre anni fa fu ucciso Fabrizio Contiguglia, il giovane ragazzo sestese vittima di un ferragosto di follia
Quello di tre anni fa fu un ferragosto di sangue e follia, avvenuto in un piccolo paese per una motivazione assurda come l’utilizzo di un parcheggio.
A Sesto Fiorentino sono ancora tantissime le persone, insieme alla famiglia, ovviamente,che ricordano Fabrizio Contiguglia, ucciso 3 anni fa quando aveva appena 27 anni.
La vicenda
La sera del 15 agosto 2019, intorno alle 21,vi fu un alterco tra Russo ed i Contiguglia nella quale, secondo l’accusa, il macellaio trentenne di Paternò estrasse la pistola esplodendo i colpi che ferirono mortalmente Antonino ed il nipote Fabrizio e ferendo Salvatore Contiguglia che riuscì a scampare alla morte pur essendo stato raggiunto da tre proiettili, sottoponendosi a tanti interventi chirurgici che gli hanno consentito di sopravvivere.
Il fatto avvenne ad Ucria, nel Messinese: Fabrizio ed Antonino furono uccisi a colpi di fucile dopo una lite per un parcheggio.
Fabrizio era da anni residente a Sesto Fiorentino.
Nell’aprile scorso la condanna di primo grado
Nell’aprile scorso, la Corte d’Assise di Messina, al termine del processo di primo grado, ha condannato a trent’anni di reclusione Salvatore Russo, il macellaio 31enne di Paternò che la sera di Ferragosto del 2019, uccise Fabrizio ed Antonino.
Oggi, a 3 anni di distanza da quella tragica serata di follia, in tantissimi ricordano ancora quel giovane ragazzo, ammazzato quando aveva ancora da vivere una vita intera.