Campi Bisenzio

Un premio per aver assistito la Gkn a licenziare: è bufera

Il premio vinto da LabLaw Studio Legale Rotondi & Partners di Milano per “aver assistito la Gkn per la chiusura dello stabilimento di Campi Bisenzio e l’esubero di 430 dipendenti” ha sollevato un vespaio di polemiche.

Un premio per aver assistito la Gkn a licenziare: è bufera
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Un premio per aver assistito la Gkn a licenziare: è bufera

Un vero e proprio scandalo. Il premio vinto da LabLaw Studio Legale Rotondi & Partners di Milano per “aver assistito la Gkn per la chiusura dello stabilimento di Campi Bisenzio e l’esubero di 430 dipendenti” ha sollevato un vespaio di polemiche tanto che la pagina social dello studio legale milanese è stata disattivata.

I primi ad insorgere sono stati gli operai della Gkn ed insieme a loro la Fiom, a cui poi sono seguiti una marea di commenti politici. Indignati si sono espressi sia il sindaco di Campi Emiliano Fossi che quello di Firenze Dario Nardella.

“Comunque - hanno scritto gli operai del collettivo di fabbrica - a noi pare che contro la Fiom di Firenze avete perso non uno ma due articoli 28, la fabbrica ad oggi non è chiusa, e per quanto ci riguarda abbiamo avuto modo di apprezzare la vostra discutibile presenza in sede sindacale dove non ci sembra abbiate tenuto testa a quattro operai in croce nell'assistere un liquidatore in sede sindacale senza nemmeno forse sapere che forma hanno i nostri semiassi.
Firmato: i vostri 430 esuberi circa”

Il commento della Fiom

Ha ragione il Collettivo Di Fabbrica - ha commentato la Fiom - è offensivo che si vinca un premio per aver messo 422 persone sull'orlo del licenziamento. Chissà  cosa spetterà a noi che contro di loro abbiamo presentato e vinto un ricorso in Tribunale per atteggiamento antisindacale. Invece di fregiarsi per discutibili riconoscimenti, pensino a trovare una soluzione per lo stabilimento di Campi Bisenzio. Se sono tanto stimati "per la proattività e la lungimiranza" ci presentino un piano industriale solido e garanzie occupazionali per i lavoratori diretti e dell'indotto”

La replica dello studio

“La campagna a mezzo social di aggressione contro lo studio legale desta anzitutto stupore e si ritiene vada fortemente condannataper le parole di odio e violenza rivolte nei confronti di una associazione professionale di tecnici della materia del diritto del lavoro - hanno commentato - nella propria storia, passata e recente, LabLaw ha sempre agevolato il rinvenimento di soluzioni socialmente utiliper la collettività in favore dei propri assistiti, e ha consentito, con il lavoro svolto dai suoi professionisti, la sottoscrizione di innumerevoli accordi sindacali in sintonia con sindacati e istituzioni. Ciò è quanto peraltro accaduto negli stessi momenti in cui lo studio ha assistito Gkn, in altri tavoli sindacali di rilievo nazionale”.

 

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