Racconto shock di una studentessa italiana di 25 anni che ha denunciato di essere stata violentata nel bagno di un locale a Firenze; la denuncia negli uffici della Questura di Firenze è avvenuta nei giorni scorsi. Lo stupro risalirebbe al mese di marzo di quest’anno in un locale molto conosciuto del centro storico della città; la ragazza ha deciso di sporgere denuncia soltanto qualche giorno fa. Dal racconto è emerso che la giovane, durante una serata passata con un gruppo di amici, avrebbe chiesto a un componente dello staff, un 30enne italiano, di poter usare il bagno riservato ai dipendenti del locale, perché quello ’pubblico’ era troppo affollato. Una volta dentro, però, l’uomo le sarebbe saltato addosso e l’avrebbe violentata.
Entrambi, da quanto raccolto dagli agenti della squadra mobile, quella notte avrebbero assunto alcol. I dettagli della vicenda sono ancora in fase di accertamento. La giovane non avrebbe avuto la forza, nei giorni successivi, di reagire né di raccontare la vicenda a nessuno delle persone che quella sera era assieme a lei nella comitiva. Con il passare del tempo avrebbe iniziato a svelare gli agghiaccianti dettagli agli amici più stretti; sarebbero stati loro a consiglierle di sporgere denuncia.
Gli accertamenti della polizia sono scattati da un paio di giorni, con gli investigatori che stanno ripercorrendo la testimonianza della donna. Nelle indagini è inclusa anche una visita nel locale, nella speranza che le telecamere di sicurezza abbiano registrato parte della scena. Saranno sentiti anche alcuni testimoni che erano presenti quella sera.
L’episodio ricorda un’altra denuncia, sempre da parte di una studentessa, una fiorentina di 27 anni, che nel maggio scorso ha raccontato di essere stata stuprata, anche lei nel bagno di una discoteca; la dinamica, stando al racconto della 27enne, è praticamente identica, con la giovane che intorno all’una e mezzo di notte avrebbe chiesto a un “conoscente” che lavora nello staff della discoteca di poter utilizzare i loro bagni, perché troppa la fila in quelli riservata alla clientela. Il coetaneo (fiorentino) avrebbe subito accettato, e una volta accompagnata la ragazza nei servizi privati l’avrebbe violentata.
Tutto è accaduto in pochi attimi. Il rapporto è avvenuto senza il consenso della giovane, che si è opposta chiedendogli si smetterla, senza però ottenere risultati; da quanto emerso, i due si conoscevano: frequentavano gli ambienti della movida fiorentina e si erano incrociati altre volte.