Dal 16 al 20 luglio

A Mercantia le Novelle del Decamerone sotto casa Boccaccio

Certaldo, 40 compagnie e 120 artisti al festival di strada

A Mercantia le Novelle del Decamerone sotto casa Boccaccio
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Dal 16 al 20 luglio torna Mercantia, lo storico festival di strada che da quasi 40 anni anima il borgo medievale di Certaldo (Firenze), patria di Giovanni Boccaccio, di cui ricorre il 650/o anniversario dalla morte.

Le novelle del Decamerone si trasformeranno in installazioni e racconti visivi.

Fra queste, Frà Cipolla, ambientata proprio a Certaldo, e Chichibio e la gru, prenderanno vita tra le strade del borgo.

Il Giardino dell'Utopia evocherà il rifugio poetico dei dieci giovani protagonisti, mentre la mostra ceramica del maestro Eugenio Taccini interpreterà 10 delle 100 novelle in una narrazione che restituisce materia al racconto.


Il borgo si trasformerà in un palcoscenico fremente di artisti di strada, danza verticale, acrobatica e contemporanea, spettacoli di giocoleria, mimi, strutture circensi, installazioni e parate.

Il programma è curato dal direttore artistico Alessandro Gigli. Saranno in scena 40 compagnie teatrali e oltre 100 artisti italiani e internazionali, con 19 appuntamenti tra musica e danza, nove prime nazionali e sei street band. Ci sono 11 compagnie dall'estero, da Germania, Svizzera, Argentina, Finlandia, Giappone, Thailandia, Inghilterra e Paesi Bassi.

Tra le prime nazionali, il Corpo celeste di ImaginaDanza, Ritratti a tinte forti di Teatri d'Imbarco, Geisha di Ada Innocente, eXterni di Teatrop. E ancora tre creazioni dedicate a Boccaccio e Dante nel Giardino di Casa Boccaccio: la Compagnia Cafè Lulè, che con Leggere porta la danza verticale sulla torre di Casa Boccaccio, i visionari Birdmen di Close-Act dai Paesi Bassi, e Indigo della Lumo Company, tra i lavori più attesi della scena finlandese. "Quante storie, quante emozioni, quanti amori - dice il direttore artistico, inventore e l'ideatore di Mercantia Alessandro Gigli - Citando Italo Calvino, Mercantia è come Il castello dei destini incrociati: un'ipotesi che lega tante cose tra loro. Il teatro, l'artigianato, il borgo, il commercio, il turismo, il castello, i suoi musei… e tante, tante persone". Presenti anche 120 artisti e artigiani che esporranno le loro creazioni in mostre, installazioni, laboratori e nel mercato nella parte bassa del borgo medievale. Nell'ultima serata è prevista una grande sfilata collettiva a cui parteciperanno tutti gli artisti tra musica, performance e teatro.

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