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Al via celebrazioni 550 anni della nascita di Michelangelo

Epicentro la casa natale a Caprese. Inoltre verrà inaugurata una mostra di francobolli celebrativi da tutto il mondo, per raccontare vita e opere del maestro

Al via celebrazioni 550 anni della nascita di Michelangelo
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Partono  in Toscana le celebrazioni per i 550 anni della nascita di Michelangelo Buonarroti (1475-1564).

Le iniziative sono state presentate a Palazzo Panciatichi (Palazzo del Pegaso), sede del Consiglio regionale, e partiranno il 6 marzo, anniversario della nascita, e l'8 marzo, giorno in cui fu battezzato nel 1475.

Le celebrazioni prenderanno il via a Caprese Michelangelo (Arezzo), in Alta Val Tiberina, al Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti, e sono previsti l'emissione di un francobollo commemorativo e un annullo filatelico speciale.

Inoltre verrà inaugurata una mostra di francobolli celebrativi su Michelangelo da tutto il mondo, per raccontare vita e opere del maestro.

"La casa natale di Michelangelo è per noi una risorsa incredibile - ha affermato Marida Brogialdi, sindaco di Caprese - e l'auspicio che accomuna tutti noi è rafforzare l'immagine di un luogo, che ha tanto da raccontare e trasmettere sul rapporto tra la figura di Michelangelo e la comunità. Le iniziative proseguiranno per tutto il 2025".

Il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci ha sottolineato l'importanza di "diffondere questo anniversario, affinché il ricordo di Michelangelo Buonarroti continui a ispirare le future generazioni e a testimoniare l'eccellenza della nostra terra", le celebrazioni sono "occasione unica per rendere omaggio a uno dei più grandi geni dell'arte e della cultura mondiale".

"La Valtiberina - ha continuato - è un crocevia di storia, arte e cultura, dove le influenze di diverse epoche si fondono armoniosamente, testimoniando la ricchezza del nostro patrimonio". Marco Capaccioli, vicepresidente dell'associazione nazionale Case della Memoria.

Due le iniziative particolari:

"Il 30 e 31 marzo, la prima 'Abitare la Memoria', uno spettacolo itinerante all'interno della casa museo - fa sapere Capaccioli - L'altra con uno spettacolo interattivo dedicato agli studenti, primi portatori di memoria con sguardo al futuro, che saranno poi loro ad accompagnare i genitori al museo, facendo da guida".

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