grazie a Fondazione CR Firenze

Ottocento studenti al Teatro del Maggio

per la prova generale sulle note di Mozart e Prokof’ev

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La Sala Zubin Mehta del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino si è trasformata in un'aula dove 800 studenti delle scuole secondarie (il 60% under 13 anni) hanno potuto ascoltare l’esibizione dell’Orchestra del Maggio, diretta dal maestro Thomas Guggeis, che ha eseguito composizioni di Mozart e opere di Prokof'ev, regalando ai giovani spettatori un viaggio attraverso due secoli di grande musica.

Le classi provenienti dalla Città Metropolitana di Firenze e da Arezzo e provincia sono state accolte, prima dell’inizio del concerto, dal saluto di Carlo Fuortes, Sovrintendente della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, Bernabò Bocca, Presidente della Fondazione CR Firenze, ed Ernesto Pellecchia, Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, che hanno sottolineato l'importanza di avvicinare i giovani alla grande musica.

 

L’iniziativa fa parte del progetto "Le scuole al Maggio", che nasce dalla volontà di abbattere le barriere tra i giovani e la musica classica e offre la possibilità agli studenti di assistere gratuitamente alle prove generali dei concerti sinfonici, e di scoprire da vicino il lavoro dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dei giovani talenti dell'Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole.

L’intero progetto, inaugurato a marzo scorso, prevedeva sette appuntamenti nella Sala Zubin Mehta, di cui quattro dedicati ai concerti dell'Orchestra del Maggio e tre alle esecuzioni dell'Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole (i prossimi appuntamenti saranno il 4, 18 e 21 novembre 2025 con i concerti con le musiche di Stravinskij, Mozart, Sibelius e Ravel).

Ogni concerto è preceduto da una breve introduzione didattica pensata per guidare gli studenti nell'ascolto e aiutarli a comprendere le opere che stanno per ascoltare e rendere l’ascolto un'esperienza consapevole e partecipata. La risposta delle scuole non si è fatta aspettare: sono stati 2.629 gli studenti a partecipare. La Fondazione CR Firenze ha messo a disposizione rimborsi e agevolazioni per il trasporto delle classi che raggiungono il teatro con mezzi pubblici.

 

“La Fondazione CR Firenze - commenta Bernabò Bocca, Presidente della Fondazione CR Firenze - ha sempre dedicato particolare attenzione ai progetti di inclusione e partecipazione degli studenti alle attività artistiche e culturali del territorio. Questo progetto, in particolare, offre un’occasione unica di formazione dei giovani alla musica classica e avvicinamento alla realtà del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino che rappresenta una delle eccellenze culturali della città”.

 

"Le reazioni d’entusiasmo che abbiamo in sala - oggi e anche in riferimento ai concerti che facciamo rivolti ai più giovani - dimostrano chiaramente che ascoltare e godere di questa musica non sia esclusivo per pochi privilegiati: qualsiasi ragazzo, messo di fronte a un concerto eseguito bene, può provare delle emozioni davvero uniche - sostiene il sovrintendente del Maggio Carlo Fuortes - È molto importante che ciò avvenga in una fase giovane della propria vita; ricordo nitidamente i primi concerti a cui ho assistito che sono state le esperienze che mi hanno portato ad amare sia la musica che i teatri e ora, dopo anni, sono qui a dirigere un posto meraviglioso come il Maggio. È fondamentale consentirlo a tutti i giovani - e l’aiuto che abbiamo dalla Fondazione CR Firenze, e dall’Ufficio scolastico regionale per la Toscana  è importantissimo - e questo ci consente di arrivare a tutti. Il supporto fondamentale che ci arriva dalla Fondazione CR Firenze è essenziale perché, grazie a esso, abbiamo l’opportunità di realizzare questo genere di iniziative”.

“Da sei anni a questa parte - aggiunge Ernesto Pellecchia, direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana - l’Ufficio scolastico regionale della Toscana è fortemente impegnato  nella realizzazione di  un ambizioso progetto dell’USR stesso, denominato “Progetto regionale Toscana Musica”, con l’obiettivo di favorire e sostenere la diffusione della cultura  musicale nelle scuole della regione.   Il progetto trova radicamento nella esigenza di  dare concreta ed efficace applicazione ad una Legge  dello Stato, il  Dlgs n. 60/2017, noto come “Decreto sulla cultura umanistica”, il cui contenuto è  fortemente innovativo sul piano educativo.  Infatti, i  linguaggi artistici e, in particolare, la musica, non sono più relegati ai margini del curricolo scolastico, ma, al contrario, assumono  un ruolo fondamentale nella formazione, in quanto riconoscono la centralità dell’essere umano, affermandone la dignità, le esigenze, i diritti e i valori. Da qui,  la necessità, come Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, di avviare un’azione a livello regionale  finalizzata alla valorizzazione e alla diffusione della cultura musicale  nella scuola. Il progetto di cui sopra ha visto  una forte e crescente  adesione delle scuole della Toscana e ha raggiunto lusinghieri risultati,  sia in termine quantitativi (numero di scuole coinvolte, classi, studenti, ecc.),  sia sul piano qualitativo, con riguardo al livello delle esecuzioni e della pratica musicale e coreutica. In particolare, stiamo sviluppando una specifica azione tesa a  promuovere l’ ascolto consapevole della musica con il coinvolgimento delle tante associazioni ed enti presenti sul territorio regionale,  che operano in questo specifico ambito. Per questo  siamo molto  lieti della  sinergia che si è instaurata  tra USR Toscana,  Fondazione CR Firenze e Il  Maggio Musicale, che rafforza e dà valore aggiunto all’azione avviata da questo Ufficio".

 

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