Scopertura pavimento Duomo Siena, visibile anche la 'Speranza'
svelata tarsia solitamente coperta

In occasione del Giubileo, il cui messaggio centrale è la Speranza, dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 15 ottobre, la Cattedrale di Siena scopre il suo magnifico pavimento marmoreo, in cui sono riflessi cinquecento anni di storia artistica, culturale e religiosa della città
E proprio per il Giubileo sarà visibile, per la prima volta, la 'Speranza' eseguita nel 1870 da Leopoldo Maccari, Giuseppe e Antonio Radichi su cartone di Alessandro Franchi.
La tarsia è di solito coperta, anche durante la scopertura, per permettere l'accesso alla Cappella del Voto, spazio sacro destinato al raccoglimento e alla preghiera.
Il titolo del percorso spirituale e simbolico proposto è 'La speranza di molti' e si ispira al vaticinio della Sibilla Persica, che si incontra nell'ultimo riquadro della navata di destra.
L'itinerario inizia dalla porta d'ingresso, quella di destra rispetto al portale centrale, sul cui architrave si legge un'iscrizione relativa al primo Giubileo dell'era cristiana indetto da papa Bonifacio VIII, il 22 febbraio del 1300. Al di là del pavimento, in cui si spiega si inseriranno ulteriori tappe spirituali ed espressive, il viaggio incentrato sul tema giubilare prosegue nel complesso monumentale del Duomo di Siena, dalla Cripta, in cui è affrescato il tema della Resurrezione, al Battistero dove si conserva la Speranza di Donatello, di recente restaurata e facente parte del programma iconografico del Fonte Battesimale, fino al Museo dell'Opera, in cui il visitatore sarà invitato a osservare il retro della Maestà di Duccio di Buoninsegna.