Bilancio Record

Investimenti in Toscana: via libera al Bilancio 2026, 200 milioni per la Darsena Europa

Stanziati complessivamente 12,9 miliardi di euro. La manovra, che sarà discussa in Consiglio, punta a sanità pubblica, lavoro e grandi opere, con un focus sul porto di Livorno

Investimenti in Toscana: via libera al Bilancio 2026, 200 milioni per la Darsena Europa

La Giunta Regionale ha dato il via libera alla proposta di bilancio 2026, che ammonta complessivamente a 12,9 miliardi di euro, al netto delle partite di giro. Una manovra che, secondo il presidente della Toscana, Eugenio Giani, “dà continuità alle politiche intraprese nella legislatura appena conclusa ed avvia nuovi interventi che fanno parte del programma di governo”.

L’obiettivo primario è l’approvazione entro fine anno per “evitare l’esercizio provvisorio”, garantendo così continuità nei servizi essenziali per i toscani.

200 milioni per la Darsena Europa: il focus sugli investimenti

Tra gli investimenti previsti per il triennio 2026-2028, che con sole risorse regionali raggiungono i 920 milioni (di cui circa 420 milioni nel 2026), spiccano i fondi destinati alle infrastrutture.

Il presidente Giani, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ha infatti confermato la riproposizione nel 2026 di un finanziamento da 200 milioni di euro specificamente destinato alla Darsena Europa a Livorno. Un’opera strategica che rientra negli sforzi per lo sviluppo economico, le infrastrutture viarie e di trasporto, e il rilancio della crescita economica e occupazionale.

Oltre a Livorno, la Regione destina risorse anche ad altre importanti opere: 10 milioni per l’allargamento del primo tratto della Fi.Pi.Li (Firenze-Scandicci), 5 milioni per il prolungamento della tranvia fiorentina fino a Sesto Fiorentino, e fondi per l’impiantistica sportiva e la rigenerazione urbana.

Sanità pubblica al centro: 172 milioni aggiuntivi

La spesa sanitaria si conferma la voce più rilevante del bilancio, incidendo per il 65% del totale con una previsione di 8 miliardi e 273 milioni. Per “difendere la sanità pubblica” e garantire che “nessun toscano deve rimanere indietro”, la Regione integrerà la quota del Fondo Sanitario Nazionale con 172 milioni di risorse proprie per il 2026.

“Lo facciamo,” ha sottolineato il presidente, “per non far arretrare ed anzi ulteriormente valorizzare qualità e quantità dei servizi resi sul territorio regionale.”

Addizionale Irpef invariata e recupero evasione

Sul fronte fiscale, l’Addizionale Irpef è confermata come invariata. Il presidente Giani ha lasciato aperta una possibilità di diminuzione solo nel caso in cui il Governo dovesse risolvere il nodo del payback sui dispositivi medici.

L’elemento virtuoso in ambito fiscale è costituito dal recupero dell’evasione, con un gettito consolidato attorno ai 200 milioni l’anno, che colloca la Toscana tra le Regioni con i migliori risultati in termini di lotta all’evasione (circa il 13,8% sul totale delle entrate tributarie).

Lavoro: 23 milioni per il “reddito di inserimento”

Saranno stanziati 23 milioni di euro per la sperimentazione del “reddito di inserimento lavorativo”. Questa misura, finanziata con le risorse del Patto per il Lavoro e gestita dall’agenzia regionale Arti, è destinata a persone che hanno perso il lavoro e che, dopo aver esaurito gli ammortizzatori sociali, non hanno ancora trovato una nuova occupazione.

La sperimentazione, che partirà dal 1 gennaio 2026, garantirà a questi lavoratori “formazione professionale ed un assegno di 600-700 euro al mese” per un periodo da nove mesi a un anno.

Più risorse per il trasporto pubblico locale

Un altro capitolo di spesa significativo è rappresentato dal trasporto pubblico locale (su ferro, gomma e mare) che nel 2026 varrà 698 milioni. Le risorse, provenienti da un fondo nazionale specifico e in parte da fondi regionali, risultano “di più dell’anno scorso e dell’anno precedente” come evidenziato dal presidente Giani.