“Introdurre il requisito della cittadinanza italiana fin dalla nascita per l’accesso alle principali cariche apicali dello Stato e delle Regioni: questo il fine della proposta di legge costituzionale che abbiamo presentato. Questo testo, che modifica gli articoli 63, 84, 92 e 122 della Costituzione introducendo un requisito aggiuntivo che si affianca a quelli già previsti dall’ordinamento, interessa la carica del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio dei ministri, del Presidente del Senato e dei Presidenti di Regione, con l’obiettivo di rafforzare il legame originario e continuativo con la Nazione di chi è chiamato a guidare le istituzioni nei loro punti più sensibili. In una fase segnata da forti flussi migratori e da una crisi demografica profonda è necessario garantire che le massime responsabilità istituzionali siano affidate a cittadini con un rapporto pieno e originario con la Repubblica. Una misura a tutela dell’interesse nazionale e della stabilità delle istituzioni”.
Lo dichiara il deputato della Lega Andrea Barabotti, primo firmatario della proposta di legge costituzionale.