Code e voragini sulla Fi-Pi-Li, l'accusa di Torselli (Fdi): "Basta annunci spot"
Il capogruppo di Fdi in consiglio regionale, Francesco Torselli, attacca la giunta sulla gestione dei lavori e dei cantieri sulla Fi-Pi-Li.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso da Fratelli d'Italia regionale con il capogruppo in consiglio, Francesco Torselli, in merito ai lavori sulla Fi-Pi-Li ed i continui disagi che devono subire gli utenti.
Dopo le code infinite, una enorme buca: l'accusa di Torselli (Fdi) sulla Fi-Pi-Li
“Non bastavano i cantieri infiniti e le code snervanti. Ora si aprono anche autentiche voragini sulla Fi-Pi-Li. Tutto ciò è semplicemente inaccettabile”.
Queste le parole del capogruppo in Regione per Fratelli d'Italia, Francesco Torselli.
“Solo per un caso fortuito quel cratere non ha provocato un incidente. Cosa sarebbe successo fosse passata da quel punto una moto o un camion carico? Ma anche un'automobile avrebbe avuto certamente dei danni. Io mi chiedo: è normale che l'asfalto si apra come una scatoletta di tonno? Tra l'altro la buca si trova ad un passo dalla riparazione portata a termine la scorsa settimana, quella relativa alla frana del 6 gennaio scorso. Siamo certi che i lavori siano stati eseguiti a regola d'arte? E nel frattempo il Pd se le canta e se le suona. Con buona pace dei Toscani. La Fi-Pi-Li, una delle più importanti arterie di trasporto del nostro territorio, è la dimostrazione emblematica del fallimento delle politiche di sinistra. Mille annunci, in pompa magna, e nessun risultato concreto portato a casa. Ieri la mozione dei consiglieri Giachi e Vannucci per chiedere “tempi rapidi e certi per la messa in sicurezza”. Non chiediamo di meglio. Forse i due consiglieri si sono dimenticati di far parte della maggioranza che sostiene il governatore Giani. Quest'ultimo, in campagna elettorale, aveva promesso la trasformazione dell'attuale superstrada, piena di buche e interminabili lavori, in una moderna arteria di circolazione. Nulla di tutto ciò è stato fatto. Noi di Fratelli d'Italia siamo dalla parte dei turisti, che vogliono andare al mare dopo un anno così difficile, ma anche degli operatori della costa, che sui proventi di questa estate basano il proprio futuro. E degli autotrasportatori che in settimana hanno scritto a Giani per chiedere “interventi per risolvere le attuali criticità”. Il tempo dell'attesa è finito – ha concluso Francesco Torselli - agli annunci spot dell'attuale governatore non crede più nessuno, nemmeno gli esponenti del suo stesso partito. Ora servono soluzioni, concrete e rapide. Se sono in grado di metterle in atto lo facciano e subito. I Toscani meritano più rispetto”.