La polemica

Condanna Mimmo Lucano, Fratelli d'Italia chiede al sindaco Nardella di revocare il premio del 2018

Fratelli d'Italia della Toscana e di Firenze subito all'attacco del sindaco Dario Nardella dopo la condanna di Mimmo Lucano: "Revochi il premio consegnato nel 2018".

Condanna Mimmo Lucano, Fratelli d'Italia chiede al sindaco Nardella di revocare il premio del 2018
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso da Fratelli d'Italia Toscana subito dopo la notizia della condanna ad oltre 13 anni a Mimmo Lucano, che fu premiato nel 2018 dal sindaco di Firenze Dario Nardella.

Fratelli d'Italia chiede al sindaco Dario Nardella la revoca del premio

“Adesso non ci sono più scuse. In Italia l’immigrazione clandestina è un business opaco. Oggi è stato condannato a oltre 13 anni colui che è stato osannato quale strenuo difensore dei diritti dei migranti ed il cui modello d’accoglienza, per i buonisti della sinistra, avrebbe dovuto essere esportato in tutte le città del nostro Paese. Per i giudici, Mimmo Lucano non è un paladino dell’accoglienza, bensì il perno di un sistema clientelare dove ci ha rimesso solo la povera gente.

Nel 2018 il sindaco Nardella assegnò a Lucano il premio “Una vita per la pace” per l’encomiabile modello di accoglienza messo in atto. Di fronte a questa dura condanna del tribunale di Locri, il primo cittadino abbia almeno il coraggio di ammettere di essersi sbagliato e revochi immediatamente l’onorificenza. Il business dell’immigrazione clandestina va fermato subito imponendo il blocco navale”.

Lo dichiarano Francesco Torselli e Alessandro Draghi, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano e a Palazzo Vecchio.

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