Meini e Galli (LEGA): “Dividendo di Toscana Aeroporti: Giani finisca di chinare il capo davanti a certi poteri"
"Quando il delegato regionale si astenne rispetto alla tutela del personale ed oggi lo stesso atteggiamento si registra per quanto concerne la forzatura promossa dal socio privato argentino"

“Il Presidente Giani -affermano Elena Meini e Giovanni Galli, Consiglieri regionali della Lega-la smetta di chinare il capo davanti a certi poteri. Per noi è inaccettabile che il presidente si astenga di fronte alla suddivisione degli utili richiesta da Corporacion America”.
La protesta
"E' la seconda volta che assistiamo ad una sorta di strategia dello struzzo. Ricordiamo, infatti, quando il delegato regionale si astenne rispetto alla tutela del personale ed oggi lo stesso atteggiamento si registra per quanto concerne la forzatura promossa dal socio privato argentino, al quale, in tempo di pandemia, la Regione ha dato ben 10 milioni di euro”.
"Noi siamo fermi sul no a qualunque tipo di scelta, volta a spartirsi dei soldi- sottolineano i rappresentanti della Lega- prima che siano risolti due problemi concreti. Il primo è la tutela occupazionale e lo stop ad ogni forma di esternalizzazione dei servizi. Il secondo, è la salvaguardia della salute per tutte le famiglie che da più di 20 anni non hanno risposte circa l''inquinamento acustico derivante dall'attività dello scalo fiorentino”.
“La Regione, come Ente garante della salute pubblica regionale - insistono Meini e Galli- avrebbe dovuto far sentire forte la propria voce, visto anche che le prescrizioni alla VIA 676 del 2003 vennero proposte ed approvate proprio dalla stessa Regione Toscana".
"Siamo quindi allibiti dell'atteggiamento traccheggiante del Presidente Giani - concludono Elena Meini e Giovanni Galli - che ancora una volta si dimostra troppo accondiscendente verso un soggetto privato che, ad oggi, non ha portato a nessun salto di qualità in termini di managerialità per quanto concerne la gestione degli scali aeroportuali toscani”