Sicurezza, al via a Firenze 'piano notte' di Palazzo Vecchio
Più servizi con polizia municipale, steward e volontari

Partirà dalla prossima settimana il piano notte del Comune di Firenze, con più pattuglie della polizia municipale, steward e volontari per aumentare la sicurezza in città.
L'assunzione di 200 nuovi vigili urbani, spiega Palazzo vecchio, consentirà di mettere in campo 19 pattuglie, +25% rispetto ad oggi.
A queste nel fine settimana (da giovedì a domenica) se ne aggiungeranno altre quattro, dedicate in particolare alla movida che effettueranno controlli sul territorio.
Previsto anche il ritorno degli steward, 24 operatori riconoscibili dalla pettorina e presenti nei weekend nelle piazze maggiormente frequentate, da concordare con la Prefettura; squadre composte di 3-4 persone, affiancate da agenti della polizia municipale e in contatto le forze dell'ordine impegnati nei servizi disposti dalla questura.
Infine i volontari per la sicurezza dell'Associazione nazionale carabinieri 181 Pegaso in servizio anche in orario serale (fino alle 24), squadre di 2-3 addetti collegati con la polizia municipale, in servizio su dieci itinerari (due per Quartiere) toccando giardini e piazze.
"Per noi la sicurezza è una priorità e siamo al lavoro giorno e notte per aumentarla nei nostri quartieri - le parole della sindaca Sara Funaro - grazie alle nuove assunzioni potenziamo la presenza notturna della polizia municipale cui affianchiamo gli steward e i volontari dei carabinieri: un sistema integrato che si coordinerà con le forze dell'ordine per un presidio del territorio più efficace. La città - aggiunge - sta facendo il massimo per dare risposte ai cittadini, tenendo assieme la spinta per avere una maggiore vitalità degli spazi pubblici, come con l'estate fiorentina, e il presidio del territorio".
Anche l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio sottolinea l'impegno "per dare una risposta alle richieste dei cittadini, mettendo al centro del nostro lavoro tutti i quartieri della città. Ci incontreremo infatti con i presidenti dei Quartieri per condividere le aree su cui puntare e porteremo le nostre proposte al tavolo del Cosp in Prefettura per individuare le zone operative e integrarle con le forze dell'ordine".