Torselli (Fdi): "Ia e aree grigie digitali, serve strategia che non lasci indietro nessuno"
Dichiarazioni a margine di un incontro a Bruxelles con gli ex allievi della Cesare Alfieri di Firenze

"Il futuro dell'intelligenza artificiale deve camminare insieme all'innovazione e al lavoro, ma anche alla giustizia territoriale. Parlare di AI senza affrontare il divario digitale significa escludere intere comunità dal progresso''. Lo ha dichiarato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Francesco Torselli a margine dell'incontro ''Il futuro dell'intelligenza artificiale: tra lavoro e innovazione'', che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 25 giugno, al Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles.
La collaborazione con l'Università
L'evento è stato promosso in collaborazione con l'associazione degli ex allievi della Scuola di Scienze Politiche ''Cesare Alfieri'' di Firenze. Tra i partecipanti anche Luca Menesini, capogruppo dei Socialisti europei al Comitato delle Regioni.
"Coprire tutte le aree grigie"
''Siamo al lavoro - ha aggiunto Torselli - per costruire una strategia europea che riduca il digital divide e valorizzi la tecnologia come strumento di coesione sociale e leva per il rilancio delle aree interne. In Toscana, ad esempio, ci sono oltre 40 aree grigie prive di connessione: è impensabile parlare di sviluppo, lavoro o investimenti senza infrastrutture digitali adeguate. Il confronto con gli ex allievi dell'Alfieri è stato ricco di spunti, e continuerà dopo il voto in Aula sul file Sovranità Digitale, di cui sono relatore per ECR nella Commissione ITRE''.