Asl e Comune insieme

Ovitrappole per zanzare tigre, il monitoraggio continua

Misure per testare l'efficacia delle misure di prevenzione della diffusione dell'insetto

Ovitrappole per zanzare tigre, il monitoraggio continua

Proseguirà fino in autunno la collaborazione estiva tra il Comune di Lucca e l’Azienda USL Toscana Nord-Ovest per il monitoraggio e il controllo della zanzara tigre (Aedes albopictus) sul territorio comunale. L’attività, partita nel mese di Giugno, ha l’obiettivo di raccogliere dati scientificamente validi sulla diffusione e sull’andamento della popolazione di questo insetto, ormai stabilmente presente in Toscana.

Il monitoraggio viene effettuato tramite sei ovitrappole posizionate in aree strategiche della città, individuate insieme all’USL: il giardino comunale di Palazzo Orsetti, la fontana della stazione, l’ospedale San Luca (lato via Romana e lato interno), l’ex ospedale Campo di Marte e la frazione di Antraccoli. Le ovitrappole, piccoli contenitori neri riempiti con acqua e dotati di una bacchetta di masonite per la deposizione delle uova, vengono controllate ogni settimana dal personale comunale, che provvede a sostituire l’acqua e a consegnare i campioni all’USL. Successivamente, i materiali raccolti vengono inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, dove le uova vengono contate e analizzate al microscopio.

Si tratta di un’attività di prevenzione che consente di valutare la densità e la distribuzione della zanzara tigre, di misurare nel tempo l’andamento della popolazione e di verificare l’efficacia delle azioni di contrasto messe in campo. Grazie a questi dati è possibile programmare interventi mirati e più efficaci, con un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini, che possono così beneficiare di un ambiente più salubre e sicuro.

«Questo lavoro silenzioso e continuo non è solo un’attività tecnica, ma un servizio a tutela della salute collettiva – afferma al’assessore all’ambiente Cristina Consani – sapere con precisione dove e in quale misura l’insetto si diffonde ci permette di intervenire in maniera più rapida ed efficace, proteggendo soprattutto le fasce più fragili della popolazione. È un esempio concreto di come la collaborazione tra enti e istituzioni possa tradursi in benefici reali per i cittadini e per l’ambiente in cui viviamo».