emergenza risolta

Rara patologia polmonare e grave infezione: un bambino salvato a Siena grazie a un intervento multidisciplinare

L'ospedale Santa Maria alle Scotte protagonista di un'operazione complessa che ha visto l'impegno di diverse équipe mediche

Rara patologia polmonare e grave infezione: un bambino salvato a Siena grazie a un intervento multidisciplinare

Un caso clinico complesso e delicato ha visto un team di medici dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena impegnato in un intervento chirurgico salvavita su un giovane paziente. La vicenda, che ha richiesto un approccio multidisciplinare e una gestione attenta, si è conclusa con successo, offrendo una speranza di guarigione a un bambino affetto da una rara malattia polmonare, combinata con una grave infezione.

L’origine del problema di salute che ha colpito il piccolo paziente risiede in una polmonite complessa, che ha richiesto un primo intervento chirurgico per risolvere un importante versamento pleurico. Gli esami diagnostici hanno rivelato la presenza di un sequestro polmonare intralobare, una rara malformazione congenita caratterizzata da una vascolarizzazione anomala con origine diretta dall’addome. A complicare ulteriormente il quadro clinico, si è aggiunta un’infezione da echinococco, un parassita contratto probabilmente a causa del contatto con animali. L’infezione, partita dall’addome, si è diffusa al polmone attraverso la vascolarizzazione della malformazione. La diagnosi precisa è stata possibile grazie all’utilizzo della tomografia computerizzata (TC) del torace, eseguita dall’équipe della Diagnostica per immagini, diretta dalla professoressa Maria Antonietta Mazzei, con la dottoressa Antonella La Piana.

La gestione del caso ha comportato una collaborazione interdisciplinare che ha coinvolto diversi reparti dell’ospedale. Il professor Francesco Molinaro, direttore della Chirurgia Pediatrica, ha guidato il team che ha eseguito l’intervento chirurgico combinato. L’operazione è stata preceduta da un’embolizzazione arteriosa pre-operatoria, con la chiusura delle arterie addominali, seguita dall’asportazione della parte infetta del polmone. L’intervento, eseguito in anestesia generale con ventilazione selettiva, ha visto la partecipazione attiva del dottor Salvatore Quarta e dell’équipe di anestesia pediatrica. Il decorso post-operatorio è stato monitorato attentamente, con il paziente trasferito in reparto dopo un breve periodo di osservazione in terapia intensiva. Successivamente, è stata somministrata una terapia mirata per l’infezione parassitaria, al fine di prevenire eventuali recidive. Il paziente è stato dimesso a fine ottobre e continua a essere seguito ambulatorialmente dalla Chirurgia Pediatrica.

A seguito di questa complessa operazione e del coinvolgimento di più reparti, il piccolo paziente è stato dimesso a fine ottobre e continua a essere seguito ambulatorialmente dalla Chirurgia Pediatrica con controlli specifici e risulta in buona salute. Questo successo rappresenta un traguardo importante per la medicina e un segno di speranza per il futuro del bambino e della sua famiglia.