Contestazione della Curva

Disastro Fiorentina, viola sconfitti anche dal Lecce

Squadra rifiutata dai tifosi, mentre Pioli va dritto negli spogliatoi

Disastro Fiorentina, viola sconfitti anche dal Lecce

Il risultato è finito in secondo piano già all’intervallo, quando il rientro negli spogliatoi della Fiorentina è stato salutato (giustamente) da soli fischi.

Il modo in cui la squadra si scioglie al cospetto del Lecce nei primi 45 minuti basta da solo a raccontare tutto ciò che di negativo si è insinuato nella stagione.

Il centrocampo che Pioli vara nella partita più importante è sovrastato e non tiene un pallone, Kean e Dzeko combattono da soli e sono poco assistiti, dietro la retroguardia è presa d’infilata come spesso le capita.

Insomma al netto di un secondo tempo in cui Pioli stravolge tutto il centrocampo inserendo Ndour, Mandragora e persino Gudmundsson versione mediano (conferma a scelte iniziali poco adeguate), salvo poi provare pure le carte Piccoli e Fazzini, la prova della Fiorentina è ancora una volta impalpabile.

Veemente la contestazione dei tifosi a fine gara.

La sensazione che serva uno scossone tecnico è ormai una certezza, e poco cambia se in casa viola di scossoni ce n’era già stato uno alla vigilia di questo ennesimo flop in campo.

Alla ricerca di un nuovo direttore sportivo serve anticipare quella per un nuovo tecnico, che sia quel Paolo Vanoli considerato primo profilo fino alle dimissioni di Pradè o altri nomi, ma non è più possibile rimandare una separazione inevitabile.