Empoli, sei punti per la (quasi) certezza della serie A

Torna diffilcile il cammino dell'Empoli verso la salvezza. La vittoria del Venezia sulla Fiorentina riporta D'aversa esattamente dov'era prima del successo di sabato con il Parma, al penultimo posto. Ma le possibilità di mantenimento della categoria ci sono comunque. Eccome. Intanto per il quoziente di difficoltà del calendario certo non elevato considerando la trasferta di domenica sul terreno di un Monza già retrocesso e l'ultima al Castellani contro un Verona che – a quel punto – potrebbe essere già matematicamente al sicuro.

Alla caccia del successo con Colombo

Con l'en plein gli azzurri non avrebbero proplemi e sebbene anche quattro punti potrebbero essere sufficienti alla luce di tutti gli incastri, il tecnico D'Aversa è ripartito chiedendo appunto due succesi, nel pomeriggio di martedì quando la squadra è tornata ad allenarsi.

In vista del match all'U-Power Stadium, l'allenatore azzurro recupera Colombo, che sabato era squalificato e potrebbe dunque riproprorre Esposito sulla linea dei trequartisti, con l'ex Milan come terminale offensivo. Alla luce anche del fatto che serve un successo, pare abbastanza scontato un undici con caratteristiche offensive, magari con l'inserimento di Anjorin – decisivo con il suo splendido destro a giro sabato sera – dal primo minuto nella linea di centrocampo.

Nessun recupero tra gli infortunati

Per il resto, pochi cambiamenti. Anche perché non sono previsti recuperi di giocatori infortunati. L'unico dubbio, semmai, potrebbe riguardare di nuovo la difesa, con Marianucci che si sta ben disimpegnando comunque avanti nelle gerarchie a Gochilidze per completare il reparto assieme a Viti e Ismailj. Da quando è tornato disponibile l'albanese, l'affidabilità del pacchetto arretrato è decisamente aumentata ma ora all'Empoli servono vittorie. Quindi è il momento che si sveglino gli attaccanti, ma sarà anche fondamentale che Fazzini confermi il suo ritrovato feeling con il gol