Fiorentina, contro il Como assenti Kean (squalificato) e Adli
Palladino studia le possibili soluzioni
Raffaele Palladino, in vista della partita contro il Como di domenica alle 12.30, valevole per la 25esima di Serie A, ha risposto così in conferenza stampa a precisa domanda sulla sostituzione di Moise Kean, bomberone viola, squalificato dopo l'ultimo giallo comminato nei suoi confronti nel corso del match di lunedì scorso, 10 febbraio, contro l'Inter.
Il tecnico ha parlato di "tante soluzioni" e di "nessuna preclusione" citando tutti i giocatori offensivi, a parte Colpani, come potenziali novità di formazione. In realtà, facendo evidentemente pretattica e magari provando il più possibile i propri uomini sulla corda, ha anche confessato di non aver ancora deciso chi far giocare. Ma questa, come detto, è la classica melina della vigilia.
Tornando al ruolo di "adattato", non si può far a meno di ricordare come questa situazione sia stata studiata a tavolino da parte della Fiorentina e in prima persona, nel corso del mercato di gennaio. La scelta degli ultimi giorni infatti, su richiesta esplicita del mister, è stata quella di prediligere l'acquisto di due centrocampisti oltre a Folorunsho, rispetto alla ricerca del famoso vice Kean.
Quando è stata fatta questa scelta, portando in rosa Zaniolo come giocatore offensivo al posto dei partenti Kouame e Ikoné, l'allenatore sapeva già che avrebbe potuto trovarsi nelle condizioni in cui si ritroverà contro il Como e dunque è plausibile che un'idea di base sulla sostituzione del centravanti viola, fosse già stata ampiamente valutata. A questo punto toccherà attendere la sfida del Franchi per sapere quale delle tante ipotesi prenderà maggior corpo, passando da una coppia che parte dall'estate composta da Beltran e Gudmundsson, fino al potenziale impiego dello stesso Zaniolo proprio nel ruolo di terminale d'attacco.
Palladino dovrà dimostrare di avere molto chiara nella propria mente, la soluzione migliore per cambiare la sua Fiorentina. Un'emergenza che come in altre occasioni può trasformarsi in un punto di forza, visto che Fabregas e il suo Como, troveranno davanti una squadra diversa sia come uomini che soprattutto come atteggiamento.