Fiorentina, tris al Grosseto. Ora la Carrarese

Pablo Marì: "Tra Palladino e Pioli cambiate molte metodologie, ma ci faremo trovare pronti come sempre"

Nel 3-0 della Fiorentina sul Grosseto nel secondo test stagionale, i protagonisti sono stati i giovani. Pioli ne ha messi in campo diversi nella formazione iniziale e nei minuti finali del primo tempo sono andati a segno Braschi e Montenegro anche se grande merito nel mandarli a rete è stato di Dzeko (nella foto di copertina) che ha confezionato un doppio assist, il bosniaco è stato il protagonista prinicipale del test allo Zecchini in cui ha dimostrato che la condizione è in crescendo. Di Bianco -uno che sta provando a convincere lo staff tecnico a dargli una chance - il tris nella ripresa. In assoluto, si è trattato di un test utile, come ha spiegato Pablo Marì, uno dei big subentrato nel secondo tempo che ha posto l'accento anche sulle differenze per le metodologie di lavoro tra Palladino e Pioli.

"Blocco solido"

"Sono concetti diversi con il nuovo allenatore, ma indipendentemente dal tecnico io faccio il mio. Provo a dare una mano a tutti i miei compagni, alla società, all’allenatore, qualsiasi sia. Ho dato sempre il massimo non è il primo e non sarà l’ultimo allenatore che ho, io cercherò di fare il mio lavoro in campo che è la cosa che so far bene. Noi cerchiamo di mettere il massimo in campo, arriveremo pronti all'inizio della stagione, Abbiamo voglia di far bene ora che arrivano le partite più importanti. Abbiamo un blocco solido con i ragazzi dell'anno scorso e i nuovi si adattano velocemente, lo spogliatoio funziona bene", le sue dichiarazioni.

Tra Carrarese e mercato

Oggi, alle 20, secondo test in 24 ore: si sale di livello con l'arrivo della Carrarese (serie B) al Viola Park. Tiene inevitabimente banco anche il mercato, con la sempre più scontata cessione di Sottil – nervoso fino a farsi ammonire per un fallo di reazione nell'amichevole in Maremma, e – soprattutto, le manovre per convincere Kean a rinnovare. Dall'Arabia rilanciano anche la notizia di un tentativio del ds Pradè di stringere per Kessie, ma considerato l'ingaggio dell'ex milan, la pista è particolarmente tortuosa.