"Firenze casa mia": l'addio al calcio di Pepito Rossi sarà al Franchi. Il 22 marzo
Da Cassano a Vieri a Sir Alex Ferguson: all'evento tanti volti noti del mondo del calcio
Mettetevi comodi. La convocazione è di Giuseppe Rossi in persona, ma non ce n'era neppure bisogno. Firenze risponderà in massa, c'è da giurarci: "Appuntamento alle 18 il 22 marzo al Franchi per la partita del mio addio al calcio, vi aspetto", ha detto a Palazzo Sacrati Strozzi annunciando l'evento.
Il triennio da sogno
Rossi ha giocato in viola solo tre anni (dal 2013 al 2016), ma l'affetto dei tifosi viola per l'ex attaccante è ancora enorme e travalica anche la clamorosa tripletta con cui stese la Juve in rimonta il 23 ottobre 2013. E' rimasto nel cuore soprattutto per la sfortuna che gli ha impedito una carriera diversamente di sicuro da top player.
Il parterre de roi
"Quando vengo da questo parti sento sempre un grandissimo affetto anche solo camminando per strada", ha aggiunto Rossi. La scelta del Franchi insiomma era scontata, ma Pepito è stato amato anche da chi l'ha incrociato al Mancheter, Villareal e in azzurro. Tanto che ci saranno i vari Cassano, Toni, Frey, Sir Alex Ferguson (il suo primo tecnico in Inghilterra) e soprattutto Gabriel Omar Batistuta.
Ma i tifosi viola faranno volentieri un'ecezione, il 23 ottobre, per una volta, il più atteso non sarà il Re Leone.