Italia-Germania, Spalletti promuove Kean
Il centravanti viola sostituirà l'infortunato Retegui

Pronto a scendere in campo, a San Siro, domani (giovedì 20 marzo), contro la Germania nel match valido per i quarti di Nations League.
Lo ha fatto capire, indirettamente, Luciano Spalletti durante la conferenza stampa della vigilia. Interrogato sulla possibilità di sostituire Mateo Retegui - messo ko nelle scorse ore da un affaticamento muscolare e rispedito a Bergamo, dove proverà a recuperare per la sfida di domenica 30 marzo contro la Fiorentina - il Ct azzurro ha risposto così:
"Per il momento non chiamo nessuno perché voglio vedere come va la prima sfida".
In pratica, fiducia totale (o quasi) nei confronti dell'attaccante che fino a poche ore fa era in ballottaggio con Retegui, ovvero proprio Moise Kean (a disposizione, come prima punta, anche Lorenzo Lucca, partito però come terza scelta rispetto ai primi due).
Il tecnico toscano ha dimostrato di voler puntare su di lui già in tempi non sospetti: lo ha chiamato a settembre, subito dopo i primi gol in viola, facendogli ritrovare un gol che con l'Italia mancava da tre anni, lo ha coccolato ed esaltato, anche a parole.
Investitura confermata anche poco dopo, sempre in conferenza stampa, dallo stesso tecnico: "Siccome penso che verrà fuori una partita da sbattimento, da continui ribaltamenti di fronte, Kean in questo sbattimento è più adatto.
Retegui lo sa fare, ma è più bravo nell'area di rigore per quello che ho visto io. Kean parte più da lontano, qualche volte riparte da metà campo e non ha bisogno di nessuno, sbatte su un paio di difensori e riesce ugualmente a concludere in porta".
La sfida di domani è fatta su misura per lui insomma. Parola di Spalletti, che adesso è pronto a lasciargli la numero nove in dote, in una notte di gala, contro un avversario storico.