Monteriggioni, tutto pronto per la Trentesima edizione
Tutto inizierà il 6 luglio, con il banchetto medievale, per proseguire il 7, l’8 ed il 9
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Ferrini, “E’ stata un’organizzazione complessa, sempre rimanendo ancorarti e ben radicati al principio di puntare sulla qualità”
Monteriggioni, tutto pronto per la Trentesima edizione
Tutto pronto per la Festa Medievale di Monteriggioni. Una manifestazione all’insegna della qualità, anche sotto il profilo organizzativo e di programmazione. Si conferma, così, come di consueto il rapporto con la Monteriggioni A.D. 1213 s.r.l. per l’organizzazione di questa meravigliosa occasione.
«E’ stata un’organizzazione complessa, sempre rimanendo ancorarti e ben radicati al principio di puntare sulla qualità – afferma Andrea Ferrini Amministratore Unico della Società Monteriggioni A.D.1213 Srl – Il primo ringraziamento va chiaramente al Comune di Monteriggioni. È sempre più fruttuosa, infatti, la sinergia tra la società e l’Amministrazione Comunale. Si possono raggiungere risultati eccezionali anche con la grande professionalità dei nostri dipendenti e di quelli del Comune. Un grazie, quindi, in particolar modo al Sindaco Andrea Frosini e all’assessore alla cultura e al turismo Marco Valenti. Ora, mancano solo alcuni dettagli e si potrà poi dare l’avvio alla più importante e longeva festa medievale: ‘Monteriggioni di torri si corona’».
La 30° edizione avrà un format innovativo, caratterizzato da una maggiore condivisione con i soggetti del territorio, la durata di un solo fine settimana lungo ed anche il prezzo del biglietto di accesso che sarà “popolare”: 5 euro per i non residenti, mentre l’ingresso sarà gratuito per i residenti nel Comune di Monteriggioni.
Tutto inizierà il 6 luglio, con il banchetto medievale, per proseguire il 7, l’8 ed il 9. Le giornate si articoleranno in continui spettacoli di piazza e di strada, le sfilate in abito storico e le rievocazioni di antichi mestieri. Per concludere il 9 luglio con i fuochi artificiali e il concerto finale.
La Festa medievale è un’iniziativa fatta di tre componenti specifiche: le associazioni del territorio, il gruppo storico e culturale de L’Agresto (con le sue varie componenti) e gli artisti.
«Riuscire a creare un connubio progettuale ed organizzativo tra tutti i vari ‘attori’ in campo è stato un percorso stimolante – conclude Ferrini – Sicuramente la trentesima edizione sotto il profilo anche della preparazione ha potuto creare un meccanismo per fare un salto di qualità. Il merito è chiaramente di tutte le componenti che si sono e si stanno impegnando per la festa».